mercoledì 3 dicembre 2008

I miei stati d' animo...e l' Africa


Ho sempre pensato di non avere sogni, forse perchè credo che molti di essi siano fatti per restare tali. E, siceramente, quando penso a me, mi convinco di essere un po' strana...perchè quando sono serena e vivo i rapporti tranquillamente, non mi fermo molto a pensare e rimuginare. Semplicemente vivo, assorbo, succhio ogni singolo momento di vita, mi lascio coinvolgere e partecipo attivamente. Poi, però, arrivano quei giorni in cui ti sembra di essere sola e cominci a star male, ad aver voglia di piangere, e a non riuscire a mandar giù quel groppo che si è fermato in gola.
E' in questi casi che mi perdo nei miei sogni, cerco di portare la mente in un posto più bello, in cui ci sono solo io circondata da tutto tranne che da "umanità".
Così, da un po' di giorni, mi ritrovo qui a sfogliare come un libro appassionante le pagine di internet che mostrano il "mondo". Paesaggi, fiumi, mari, praterie, savane, ghiacciai, ma anche meravigliose creazioni dell' uomo che, al solo pensiero di trovarmici davanti, mi fanno esaltare.
Ma il posto che, più di qualsiasi altro, sogno, è l' Africa. Forse perchè a dispetto della sua povertà economica, possiede una grande ricchezza che sta nella semplicità dei suoi popoli.
In un' epoca in cui ci si emoziona di fronte a un gioiello e alla tecnologia, lì basta un tramonto per sentirsi ricchi e col cuore pieno di gioia. Io mi ritengo una persona molto razionale e concreta, ma di fronte a certe cose riesco ad essere anche l' opposto. Forse ho bisogno di esserlo, per poter credere in qualcosa di magico.
O forse mi sento un po' sola e ho bisogno di pensare a cose belle ed emozionanti.
Forse stasera gira male e io, nonostante in questi anni sia cambiata profondamente, conservo sempre la solita sensibilità che in certi momenti colpisce lo stomaco.
Ho bisogno di una bella dormita, e poi domani ritroverò una scrivania e due adorabili pesti ad aspettarmi.