sabato 26 gennaio 2008

SENZA TITOLO


Ho appena avuto una veloce e illuminante (ironico) discussione con mio padre. Dice che secondo lui non sono ancora in grado di capire certe cose. Ad esempio quanto sia difficile al giorno d' oggi farsi bastare lo stipendio e arrivare a fine mese. Già, perchè io sono sempre stata una grandissima spendacciona, ho sempre chiesto più di quello che potessi avere, e, soprattutto, non ho mai pensato che da quando non c' è più mamma, oltre al vuoto indescrivibile e incolmabile che ha lasciato, c'è anche uno stipendio in meno: quello che aiutava maggiormente. Eh già, sono proprio una cazzona (sempre ironico). Ho dato un taglio alla discussione perchè l' unica parola che la mia bocca fosse in grado di pronunciare era "vaffanculo". Un vaffanculo di quelli sentiti!
Io che sono sempre a casa. Da quattro mesi la mia vita è fatta di lavoro, corso di inglese, lavori di casa, e per fortuna chiacchierate in messenger con persone che mi stanno facendo sentire meno sola e apprezzata. Persone per cui nutro un affetto profondo, e che ricambiano. In ogni caso sento di non pesare economicamente più del dovuto, e ho dei motivi per essere felice, nonostante tutto. Ma a volte non riesco a lasciarmi scivolare addosso questa "sfiducia" che mio padre mi dimostra, e che se solo oso fargli presente, suscita in lui una risata di derisione. Sì, perchè io non vengo mai presa sul serio da lui. Sono rimasta la bambina di sei anni a cui la vita non ha ancora mostrato quanto può essere dolorosa, a cui bisogna insegnare a vivere, e a cui (si spera) qualcuno lassù doni un po' di buon senso.
È deprimente, e mi fa capire che mentre io continuo a crescere, a imparare, a cercare di migliorare, qualcuno resta sempre uguale. E dopo averlo guardato per 25 anni, non vedo cambiamenti in positivo.
Mamma era orgogliosa di me, ne sono certa, perchè lo dimostrava con i fatti.

Basta intristirsi...oggi ho riscoperto i biscotti che adoravo da bambina: i baiocchi!! Yeah!


martedì 15 gennaio 2008

BRILLA ORA (SEI UNA STELLA)

(trovo che questa foto sia incantevole...sarebbe stato un delitto non pubblicarla!)


È da un po' che non scrivo, ma non perchè non abbia niente da dire, nè perchè sia talmente triste da stare sull' orlo del suicidio. No. Anzi, sto abbastanza bene, mi sento serena, a tratti oserei dire felice. Vivo di lavoro, chiacchierate e musica (= il mio cuore ogni tanto salta dei battiti, dovrò ricordarmi di respirare)...e considerando che un po' di mesi fa disponevo solo della musica, ora posso ritenermi fortunata. Forse ultimamente ho trascurato un po' il fisico, la mia schiena mi ha giocato un brutto scherzo, ma come i migliori atleti ho avuto a disposizione cure miracolose e personale medico qualificato (ma dove??).
Ogni giorno mi rendo conto di quanto la vita sia in continua evoluzione. Mi capita di guardarmi indietro e scoprire con meraviglia che non sono mai la stessa. E ne sono fiera. magari anch' io, tra un pianto e l' altro, tra un capriccio e l' altro, riesco a far sbocciare il fiore che c' è in me. Non vorrei sembrare presuntuosa, ma io ci provo, perchè sento che c' è.
A volte, invece, guardo avanti e mi spavento. Forse è la mia abitudine ad aspirare sempre al massimo che mi fa avere paura di fallire. Non so ancora cosa voglio fare della mia vita, non ho un sogno da realizzare, semplicemente vivo giorno per giorno cercando di fare ogni cosa al meglio. Cercando di emozionarmi e fare emozionare. Cercando di essere me stessa. Perchè ultimamente lo sono come non mai, mi piaccio, e ora che so cosa si prova, voglio continuare in questa direzione.
La nebbia di questi giorni è addirittura poetica, la vedo con occhi sorridenti, e ne sento il profumo fresco ed avvolgente. Anche perchè la colonna sonora di questo inizio di anno, oltre a regalare intense emozioni, è estremamente rilassante...se penso che a Capodanno non ho nemmeno indossato l' intimo rosso!


Shine on now you are a star

Don’t, don’t be afraid
Let your heart guide you
Walk in the light and the shade
They’re both as one

I know what it’s like to be alone
Feel so empty in a crowded room
You may be so down and lonely
But you’ve come so far

Yes I know that you feel the pain
Oh you’re not to blame
Shine on now you are a star
Let your love light glow in the night
Welcome the sunrise
Shine on now you are a star

Don’t, don’t run away
Let love protect you
Don’t even think about saying
You can’t go on

I know what it’s like to be alone
Feel so empty in a crowded room
You may be so down and lonely
But you’ve come so far

Yes I know that you feel the pain
Oh you’re not to blame
Shine on now you are a star
Let your love light glow in the night
Welcome the sunrise
Shine on now you are a star

It’s hard to understand the pain that love can bring you
Afraid to carry on
It’s so hard
It’s so hard

Yes I know that you feel the pain
Oh you’re not to blame
Shine on now you are a star


venerdì 4 gennaio 2008

BENESSERE

Sto bene. Nonostante in queste vacanze avessi in programma incontri che non sono avvenuti, sto bene. Ho riscoperto cosa si prova a ridere di gusto, rischiando di cadere dalla sedia. E il merito è, in parte, di una persona che è arrivata all' improvviso, e che è stata una sorpresa.
Le giornate trascorse all' insegna delle paranoie sono proprio inutili, meglio ridere, e perchè no, imparare qualche parolaccia in rumeno! Ahahahahah!!!

Gente...music!