venerdì 22 giugno 2007

GIORNATACCIA


"Tutto questo sbandare da una parte e dall'altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benchè indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perchè in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare..."
Alessandro Baricco (City)

Oggi non ha senso niente, mi sento inutile. Non c'è un motivo in particolare ma sento un velo di tristezza che mi attraversa lo stomaco, una voglia di lasciarsi andare a un pianto...malinconia, o nostalgia? Non ho mai capito che differenza c'è ma penso siano più o meno la stessa cosa! Un pensiero fermo lì nella testa. Mi manca.
Uff...non mi sopporto!

6 commenti:

TIA LORI ha detto...

Cosa...chi ti manca?
Tristezza o nostalgia. Hai presente le pietre miliari che sulle lunghe percorrenze segnano le tappe o le distanze percorse? Ecco...un po' e' cosi. La nostalgia e' un percorso che a volte attraversiamo inevitabilmente con tristezza. Anche se spesso la nostalgia non e' per un qualcosa che c'era e che oggi non c'e', ma anche solo d'un sogno sognato che ora, per mille ragioni, non possiamo piu' sognare. Nostalgia d'un qualcosa che non e' mai stato ma che era bello pensare come se fosse...
Ehi, sorellina, se hai voglia di piangere, fallo. Ma dai sempre un senso alle tue lacrime.
Un abbraccio.

TIA LORI ha detto...

E parlavi della malinconia. E' come un suono. Sai, ci sono canzoni, musiche che per chissa' quale ragione ci fanno venire il groppo in gola. Con dolcezza, con un'infinita dolcezza, magari con il pianto che scivola silenzioso...Malinconia, il suo suono e' inconfondibile...

pollon ha detto...

Qualcuno che non c'è più...e ha lasciato un vuoto incolmabile, indescrivibile! Ci pensi e ci ripensi, diventa quasi un'ossessione, è un ricordo allo stesso tempo piacevole e doloroso.
Dici bene..."un pianto che scivola silenzioso", ma che dentro fa un rumore infernale. Però so che dopo starò meglio!

TIA LORI ha detto...

Mi dispiace tantissimo, Pollon. Mi piacerebbe ascoltarti, sentirti parlare e pian piano vedere le lacrime lasciare silenziose i tuoi occhi e che alla tristezza si sostituisse il tenero ricordo, in un sorriso. Senza piu' dolore.
Ti abbraccio.

pollon ha detto...

Oggi sto meglio. Grazie, Lori, per la tua dolcezza! È preziosa! :-D

TIA LORI ha detto...

Una persona a me molto cara mi scrisse un giorno che non si poteva riconoscere nell'altro cio' che non fosse già dentro di noi...
La mia dolcezza, Pollon, è la tua.
Buongiorno piccola.