IO E MAMMA

Riguardando un po' di foto mi sono accorta che non ne ho molte, e se nella maggior parte il risultato sono occhi rossi e viso imbronciato...diciamo che è difficile trovarne una da poter incorniciare. È che sono consapevole di non essere fotogenica! Non sono abituata a imprimere un ricordo su una pellicola...e me ne rammarico xchè spesso è proprio una foto a far rivivere momenti felici passati in compagnia, con persone care, e a farmi ricordare i posti che ho visitato. E permette a chi non mi ha mai vista di darmi un volto...

Cercavo una foto di mamma ma purtroppo negli ultimi anni non amava farsi fotografare, pensava che la malattia l'avesse resa brutta e forse non riusciva neanche a fare un sorriso forzato di posa, ma per me lei è sempre stata bellissima. Con quello sguardo severo, proprio adatto a lei che faceva la maestra e doveva mettere in riga tutti i suoi bambini. Me la ricordo seduta in cattedra, con una gonna diversa ogni giorno, sempre elegante...amava vestirsi bene e aveva classe. Ma anche nell'ultimo periodo, con quello sguardo indifeso...era sempre lei, bella e forte. Mi ricordo i suoi sorrisi, rari e preziosi, e la sua schiettezza, non le mandava certo a dire e probabilmente la rispettavano e stimavano proprio per questo. E il suo coraggio...sì che ne ha avuto, molto, forse troppo. Se ne avesse avuto un po' meno avrebbe condiviso con noi la sua grande sofferenza, e ci avrebbe messo subito di fronte alla realtà.
È con me ogni giorno, e a volte mi spaventa l'idea di pensarla così tanto, sembra un'ossessione, ma non penso che lo sia. È solo una mancanza che si fa sentire tanto, e fierezza di essere sua figlia.