mercoledì 3 ottobre 2007

BIRMANIA O MYANMAR

A volte le notizie ti capitano sotto gli occhi come se ti stessero cercando, quasi a volerti avvisare che non ne sai abbastanza. Nel mio solito giro tra i blog, ho notato che sta tenendo banco il tema della repressione in Birmania. Spulciando un po' qua, un po' là, mi sono informata, e ora so che è uno stato dell' Asia sudorientale, considerato uno dei cosiddetti paesi in via di sviluppo. Da una parte una popolazione disarmata che si ribella ad una dittatura militare, un coraggioso movimento di liberazione che tiene nel massimo conto i diritti umani, la religione che ritrova una dimensione politica sana in una laica lotta per la libertà. Dall' altra un regime militare che reprime la popolazione con la violenza più inaudita. Per rendere l' idea, ho rubato qualche informazione...non servirà a molto, ma almeno chi lo ignora, verrà a conoscenza (come ho fatto io) di quanto è vergognoso quello che, ancora, succede nel 2007.

In Birmania non esistono diritti umani!

In Birmania se hai 20 anni e la sera vuoi uscire con gli amici non puoi! A meno che non avvisi prima la polizia!

In Birmania non esiste la libertà di pensiero nè di parola!

In Birmania se una giornalista rilascia una intervista telefonica alla BBC viene messa in carcere per 5 anni!


In Birmania se ascolti il cd degli U2 che contiene la canzone "WALK ON" dedicata alla leader che si occupa della liberazione del popolo Aung San Suu Kyi rischi dai 3 ai 20 anni di carcere!


In Birmania non puoi avere nè un telefono nè un fax se prima non richiedi la licenza al governo!


In Birmania ogni più basilare diritto umano non è concesso, anzi viene represso con la forza!


In Birman
ia 1 bambino su 10 non arriva a vivere nemmeno 1 anno!

In Birmania c'è la più alta percentuale di bambini arruolati nell'esercito!


In Birmania il governo non investe un soldo per costruire le infrastrutture necessarie alla sopravvivenza del popolo, come fogne, strade, ospedali, ma preferisce investire ogni singolo profitto comprando armi!


In Birmania se vieni "invitato" a lavorare a opere pubbliche prova a non presentarti! Vai dritto filato in carcere!


E il paese è ricco di risorse naturali, come petrolio e gas, ma al regime interessano solo le armi e la violenza!!!


E tutto questo succede nel 2007! Nel 2007!

La donna che vedete in foto è Aung San Suu Kyi, premio nobel per la pace nel 1991. Premio che non ha potuto ritirare perchè se esce dal paese non rientrerà mai più! E lei vuole il suo paese LIBERO! Ha fondato nel 1988 la Lega Nazionale per la Democrazia. Un anno dopo viene messa agli arresti domiciliari, dove ci rimane per 12 anni! Lontana dalla sua famiglia e nonostante nel 1990 il suo partito vinca le elezioni all' UNANIMITÀ il governo reprime tutto e si rimette al potere!

TUTTO QUESTO NEL 2007.



http://burmacampaign.org.uk/mtvaction.html

2 commenti:

TIA LORI ha detto...

Kosen rufu.
La pace nel mondo. E' questo il fine del popolo buddista. Ed e' pazzesca la repressione di centinaia di birmani che hanno come scopo nelle loro quotidiane preghiere proprio Kosen Rufu...Mi unisco alla loro preghiera, sperando che la pace colpisca il mondo, stavolta quello piu' vicino alle loro case e alle loro famiglie.

Ciao Piccola Pollon.
Un bacio.

pollon ha detto...

"La rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l' umanità".
-Daisaku Ikeda (filosofo buddista)-

Kosen Rufu...dicono che non è utopia. Anche se io l' ho pensato subito...dovrei essere più ottimista.

Ciao Lori, a presto!