martedì 27 novembre 2007


Gli uccelli in gabbia cantano la libertà.

Gli uccelli liberi volano.

4 commenti:

TIA LORI ha detto...

A volte, cara sorellina, siamo un po' gli uni e altre volte, un po' gli altri.
E' saper volare, al momento del volo, e cantare quando la nostra anima chiede spazio.
Ciao Piccola Pollon.
A presto.

pollon ha detto...

È il volo solitario quello che non sopporto!
A presto...aspetto il tuo ritorno.
Un abbraccio.

TIA LORI ha detto...

Il volo solitario non deve spaventarti, cara sorellina.
Spesso, quando si e' solitari, si scoprono cose che in compagnia non vediamo, confusi noi dalle parole e dalla vista caotiche.
Quando si e' solitari il confronto e' con altro, e non altri, la cui percezione sembra essere una scoperta su istanze di noi sconosciute.
Guarda come solitario assomiglia a solito...Stare appartati non vuol dire necessariamente dimenticati. A volte e' necessario.
Fai i conti con te stessa e scopri che ti vuoi piu' bene di quanto non pensavi...
Un bacio.
Tornero'...Anzi, non sono mai andata via.

pollon ha detto...

Aspetto con te che arrivi stasera...non posso esserci, ma ci sono, in qualche modo ci sono!
Cerca di essere meravigliosa come solo tu sai fare...
Con immenso affetto, la tua piccola.