L' ATTESA

Stanotte mi sono addormentata con gli auricolari nelle orecchie e ho scaricato la batteria del lettore...che caso disperato! Simo, non so te, ma io mi sono svegliata con un gran mal di testa e senza voce...per fortuna che il chopito era solo uno! Ma quelle vodke...
Anche la finale è passata e il tempo vola, a volte sembra quasi che sfugga. Mi spaventa. E non riesco a dormire, sono sempre stata una dormigliona, ma è un periodo in cui sono impaziente e mi sembra di perdere tempo dormendo. Ho mille pensieri che mi fanno trepidare, programmo tutto nella mia testa e poi è come se scaricassi tutto di colpo, prima ancora di riuscire a fare quello che volevo fare. Che confusione, vorrei esprimere con chiarezza quello che provo ma non trovo le parole...ci sono dei momenti in cui mi sento senza forze, ma non fisicamente.
Attesa...forse è questa la parola giusta, sono in attesa. E basta.
I miei castelli crollano subito, giusto il tempo di sognare un attimo e poi cade tutto, forse dovrei solo crederci un po' di più. È strano, quando sono in mezzo alla gente mi sento forte e sicura, ma quando sono sola con i miei pensieri mi sento fragile, non ha più senso niente. E per me non c'è niente di più brutto di non dare senso alle cose.
Che nervoso! In questa casa non si può mai scrivere in pace, nessuno che mi lasci sola con me stessa. Mi vengono solo parolacce.