venerdì 20 luglio 2007

PERCHÈ?

"Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te

Quanta tenerezza
Non fa più paura

Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito

Sei nell’anima

Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato

Goccia a goccia, fianco a fianco"

(Gianna Nannini)

http://www.youtube.com/watch?v=Y1eKybaAwHs

Questa canzone mi fa vibrare l'anima, dalla prima volta che l'ho ascoltata. E ogni volta riesco a darle un significato in più, leggendo tra le righe del testo. Poi ciascuno può attribuirle un significato diverso. Io le ho dato il mio.


Il perchè delle cose...continuo a chiedermelo, è da ieri che ci penso e ripenso, ma non riesco a darmi una risposta. Succede tutto per caso o c'è una ragione?
Mi danno gli spunti per riflettere, ma poi mi perdo tra le mie risposte, o tra le mie domande...e non arrivo a una conclusione.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao .... canzone stupenda che mette i brividi!!! e per la domanda che hai posto ... la risposta è complicatissima. anche io ci penso sempre ma non so rispondere nel senso che a volte le cose avvengono per caso secondo me ed altre con ragione ... ma la maggior parte per caso e sempre le più brutto a mio avviso!!!
buona notte e grazie ancora di cuore!!! un bacione e a presto!! Lory

TIA LORI ha detto...

"...ma poi mi perdo tra le mie risposte, o tra le mie domande...e non arrivo a una conclusione"
A volte, sorellina, bisogna smettere di farsi domande o di cercarle tra risposte che sembrano sempre troppe e inadeguate.
Sei seduta al tavolo, davanti a te un piatto nuovo.Che fai? Passi il tempo a domandarti: cosa ci sara' dentro?per quanto tempo è stato sul fuoco?quante calorie? piccante?salato?Dolce?Insipido?Cotto al vapore?Con olio extravergine? Burro?
Oppure prendi la posata e, un po' con attenzione, un po' con trepidazione, un po' con curiosita' lo assaggi? e magari solo dopo averlo assaggiato ti domandi...?
Assaggia la tua vita, Pollon, scoprirai magari che ti piace tantissimo e ti sentira sazia appagata. Anche felice!
Promesso!

pollon ha detto...

Però ti sarà capitato di avere problemi di stomaco: sei stata male e l'unico rimedio è stare leggera, nonostante tu abbia fame...puoi permetterti solo riso in bianco. E quel piatto nuovo deve aspettare. Aspettare...che sofferenza! Perchè la pazienza non mi appartiene.
E forse, se ci penso bene, quel piatto lo vedo vuoto.

TIA LORI ha detto...

Se lo vedi vuoto (quel piatto) non si pone neanche il problema di mangiare o no...
Se si ha mal di stomaco, generalmente non si ha fame...
Ma se invece la fame c'e' e' piu' probabile che quel mal di stomaco sia il sintomo di qualcos'altro...Magari l'arrivo della nuova stagione...?;-))
Ciao piccola.

pollon ha detto...

L'arrivo della nuova stagione...un po' come vedere i fiori che sbocciano, i bruchi che si trasformano in farfalla...come si può non accorgersene?
Sembra l'inizio di qualcosa di bello...

pollon ha detto...

Aspetto solo di poter assaggiare quel piatto. Penso che me lo cucinerò io...Non vedo l'ora!

TIA LORI ha detto...

Curati di te. Ma sforzati di essere chiara.
Un abbraccio.
Stretto.
Mettici dentro quello che vuoi.
;-)
Un bacio.
Tua sorella
(che non ha la gastrite ma altre centomila ragioni per dormire poco e male...)

pollon ha detto...

"Sforzati di essere chiara", continua a rimbombarmi nelle testa.
Mi sento una schifezza, per vari motivi.
Non so di preciso cosa ti faccia dormire poco e male, e probabilmente sono troppo "piccola" per poterti essere d'aiuto, ma sappi che la tua sorellina ti ascolta, anzi, legge sempre. Ci sono.
E ti abbraccio.

TIA LORI ha detto...

"..probabilmente sono troppo "piccola" per poterti essere d'aiuto.."

Sono certa che non lo pensi davvero.
Permettimi una cosa, sorellina. Se qualcun* fraintende cio' che perche' e' chiaro forse, e dico forse, accompagnare con una parola in piu' un gesto che potrebbe essere letto in modi diversi diventa un obbligo. Non per generosita' o gratuita', no...Ma per non lasciare intendimenti sospesi a mezz'aria che, all'improvviso, si rivelano accuse dolorose da cui difendersi.
COme te, penso che un abbraccio sia un abbraccio. E ognuno dovrebbe prenderlo per quello che e'. Un gesto d'affetto che non prelude a null'altro che non sia affetto. Il resto e' aspettativa.
Ti abbraccio. Ti abbraccio e ti abbraccio.
Ciao piccola. Sei grande.

TIA LORI ha detto...

"...Se qualcun* fraintende cio' che perche' e' chiaro..."

volevo scrivere "cio' che PER TE e' chiaro..."
Perdona la fretta.
Ciao sorellina.