venerdì 3 agosto 2007

GRAZIE

Ieri sera mio fratello mi ha fatta piangere. Dovevo uscire, ma aveva bisogno dei vestiti e glieli ho stirati. Neanche un "grazie". E se glielo faccio notare l' unica cosa che sa dire è "sai per quante cose dovresti ringraziare me". Ma doveeeeeeee? Vado a lavorare e ogni sera, quando arriva, trova la cena nel piatto, lavo, stiro...faccio tutto quello che c'è da fare. E sono veramente stanca. Quello che mi fa star male è sentire la sua cattiveria.
Non so...siamo stati cresciuti entrambi nello stesso modo, ma io conosco il valore di un "grazie". Forse bisognerebbe imparare a dirlo di più. Non ci è tutto dovuto.
A volte le persone non ci arrivano da sole, ma se a 30 anni non sei in grado di mostare un po' di riconoscimento e accorgersi che ti stai facendo il c... per loro...mmh...meglio stare zitta, perchè mi escono solo volgarità.
Ma arrivo a un punto in cui scoppio. E ora ci sono arrivata.

Mi rendo conto di quanto sono fragile in questo periodo. Basta un niente per ferirmi e farmi scendere le lacrime. E quello che, invece, mi rende felice, arriva da persone da cui non me lo aspetto. Da situazioni che, normalmente, non portano serenità.
I miei pensieri vanno sempre a chi mi fa sentire al sicuro, a chi mi fa ridere, a chi è così buffo da strapparmi un sorriso al solo sguardo.
E poi c'è chi è così sensuale, e nello stesso tempo dolce, da farmi rimanere a bocca aperta con gli occhi fissi su ogni parte del suo corpo. Niente di concreto, ma solo un dolce "guardare"...ed è già molto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi spiace sentire questa tua tristezza, questo tuo stato d'animo.... penso che a volte certe persone non sono quasi "capaci" di usare certe parole come tu dici un semplice "grazie", magari risulta complicato da dire... e per TE, per noi persone, così sensibili ferisce molto, fa stare male.
Devi però appunto guardare le persone, gli amici, a volte semplici conoscenti che ti fanno stare bene, che ti rasserenano l'animo magari solo con uno sguardo, con piccoli gesti , con pensieri inattesi, con sorprese...... vorrei davvero poterti spazzare dalla mente tutti questi pensieri negativi, vorrei poterti rassicurare, toglierti ogni dolore ed alleviarti un po' di sofferenza. Vorrei poterti donare tanta tanta serenità, perchè te la meriti davvero!!!
Io ci sono!!! un abbraccio forte ed un bacione

pollon ha detto...

Grazie. A volte mi sento un po' esaurita e mi sembra di non riuscire a fare tutto. Poi io mi ritengo una persona precisa, e se devo fare qualcosa la faccio, anche se sono stanca. Ma un minimo di collaborazione ci vuole...e, se non arriva, ci metto poco a fare le cose solo per me.
Un bacio

TIA LORI ha detto...

Non si puo' dire "grazie" se non si conosce il valore della gratitudine. A volte, cara sorellina, bisogna, anzi, si ha il dovere di insegnarlo a chi, davvero, non lo sa. E spesso non lo sa perche' le cose (stirare, preparare ecc...ecc..) arrivano cosi', piovute dal cielo, che diventano "normali". Quindi, perche' ri-conoscere come "gratuito" un gesto "dovuto"? A te, dunque, far capire che quel gesto NON e' docuto, ma fatto con desiderio, non con obbligo. Prova a non farlo. Stringi i denti. Qualcuno te ne chiedera' conto. A quel qualcuno spiegherai le tue ragioni, senza lacrime ma con determinazione. Solo allora le cose potranno cambiare. Tesoro, ricorda che il cambiamento nessuno lo sceglierebbe mai. Si accetta quando non si puo' fare diversamente. Ti stringo forte forte.
(piu' che un commento sembra un fondo...Pardon!)

pollon ha detto...

Ieri non l'ho visto, e oggi musi lunghi. Queste cose non mi scivolano addosso come se niente fosse. Comincerò a seguire il tuo consiglio, a fare un po' di più per me, e forse capirà...spero.
Ciao Lori.
Grazie.
Bacio grande!